16:Ago

Lectio XX Domenica del Tempo Ordinario - Anno B

Lectio Divina

Gv 6,51-58

Anche questa XX Domenica del Tempo Ordinario la Parola del Signore continua a nutrirci rinnovando il tema che Gesù Cristo è “il Pane vivo, il Pane per la vita del mondo”. Mi colpisce ...

molto il concetto della sapienza, della saggezza che si oppone a quello della stoltezza e dell’inesperienza umana. È fondamentale che l’uomo per poter comprendere cosa il Signore voglia dirci, che sia dunque saggio, ma non di una intelligenza puramente umana, di un sapere che si apprende sui libri, di una conoscenza “imperfetta”, ma di quella Sapienza che viene dallo “Spirito di Dio”, che è Dio stesso. Oggi dunque il Signore vuole orientarci ad addentrarci in una conoscenza più profonda di Lui, ad entrare perciò sempre più in “comunione con Lui” acquisendo “il vero sapere” che ci dirige verso la “via diritta” che ci dona la vita. Ed è Lui la vita, quella vita che spetta a tutti, ossia la gioia di vivere da risorti, coltivando nel cuore quello Spirito che ci fa cantare, lodare e ringraziare il Signore per ogni cosa, come ci ricorda oggi l’apostolo Paolo nella Seconda Lettura. “Perciò facciamo dunque attenzione al nostro modo di vivere, comportandoci non da stolti, ma da saggi”. Gesù ci indica la strada per raggiungere questa sapienza e rimanervi: è Lui la strada “Io sono il Pane vivo disceso da cielo, chiunque magia la mia carne e beve il mio sangue vivrà in eterno”. Gesù ancora una volta ci richiama a vivere la nostra fede con responsabilità, coscienti che nutrendoci di Lui, veniamo resi partecipi della sua stessa vita, entriamo in comunione con il Signore perché possiamo sempre più vivere non più per noi stessi ma permettere a Cristo di vivere in noi. “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, rimane in me ed io in lui”, ci dice il Signore nel canto al Vangelo, invitandoci dunque a rimanere in lui, a restare uniti a Lui, a lasciarci guidare dal suo Spirito ed in questo, comprendere, cosa significhi vivere della e nella sua Volontà. Quando ci accostiamo al Signore, entrando in comunione col suo Corpo e il suo Sangue, chiediamo la grazia di acquisire sempre più lo Spirito di Sapienza, perché ogni giorno che passa possiamo essere dei figli che vivono del sapere del Signore, abbandonati al suo volere, accogliendo il suo amore che ci dice “abbandonate l’inesperienza e vivrete”. La Vergine Maria, Madre e Donna sapiente che ha fatto della sua vita una comunione intima ed eterna con Dio, ci doni sempre il Pane della cielo, Gesù, per poter vivere, ogni giorno con maggior fervore, nella grazia del suo Divin Volere.

Ultima modifica il Domenica, 16 Agosto 2015 13:30
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