Lectio Divina
Lc 12,13-21
Anche questa XVIII Domenica del Tempo Ordinario, il Signore ci nutre con la sua Parola facendoci riflettere se stiamo camminando alla luce dei suoi insegnamenti e se il nostro percorso di conversione si caratterizza sempre più della nostra decisione di vivere nella Divina Volontà.
Oggi il Signore ci fa riflettere sulla nostra capacità di vivere distaccati dalle cose della terra, liberi da ansie, preoccupazioni che ci fanno affannare e vivere radicati nella volontà umana, perché Egli ci ricorda che siamo figli di un Padre provvidente e come tali, dobbiamo crescere nella capacità di abbandonarci nelle sue braccia aprendo e chiudendo le nostre giornate con la coscienza che abbiamo vissuto ogni attimo come dono del volere di Dio. Il Vangelo ci fa capire che quanto più il nostro cuore è attaccato alle cose del mondo, tanto meno si ricorda di Dio e quanto più ci abbandoniamo a Lui, tanto più apprezziamo ogni cosa come dono da Lui elargito. Vivere nella Divina Volontà, crescendo nel desiderio di addentrarvi sempre di più, ci aiuta a consegnare al Signore tutto quello che ancora appartiene “all’uomo vecchio” rivestendo la nostra anima della luce “delle cose del Cielo”, dei tesori divini che ci arricchiscono e che sono caparra della vita eterna. Il nostro cuore spesso è appesantito da ciò che è vano, “che è vanità”, e dove c’è idolatria di se stessi, di ciò che si possiede, delle proprie capacità, degli affetti, Dio non trova posto perché: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”. Quale posto occupa Dio nella nostra vita? Abbiamo coscienza che Lui è il tesoro unico da accumulare e di cui preoccuparci? Oggi il Signore ci chiede di liberare il nostro cuore da ogni attaccamento che ci rende schiavi e non figli di Dio: ascoltare la Parola, custodirla e metterla in pratica come la Vergine Maria sia la nostra prima preoccupazione perché la nostra risposta generosa al Signore sia la testimonianza che “viviamo cercando prima le cose di lassù e che tutto il resto ci è dato dal Padre in abbondanza”. Chiediamo al Signore di renderci ogni giorno nuovi nello spirito, di donarci la forza, la ferma decisione di voler vivere rinunciando alla nostra volontà per arricchirci della sua Volontà da cui proviene ogni bene. La Regina del fiat, donandoci il suo amore di Madre e chiudendoci nel suo Cuore obbediente, ci sostenga e interceda per noi, perché guardando a suo Figlio Gesù, possiamo camminare lungo la via della santità, liberi da pesi umani e pieni delle ricchezze di Dio.