«Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
Questo messaggio di gioia viene consegnato ad ognuno di noi, ed è in questa atmosfera lieta che si apre il Natale, giorno in cui la nascita del Signore porta luce, porta speranza, porta con sé tutto ciò che ogni figlio di Dio desidera. È gioia grande, per chi vive questo momento nella verità e nella grazia di Dio, per ogni figlio di Dio che guarda alla vita con gli occhi della fede, per chi si lascia avvolgere da questo grande mistero in cui è racchiusa la verità della nostra fede cristiana: il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi. L'angelo preannuncia ai pastori una grande notizia, donando un messaggio che darà senso alla loro esistenza, confortandoli nei loro timori, nelle loro paure, perché non c'è nulla da temere! Quando il Signore arriva nella nostra vita, apparentemente sembra che tutto si capovolga, che tutto si scompigli, sì, perché Lui solo sa cosa va rimesso al suo posto, quello giusto! Solo l'incontro con Gesù nella nostra vita, il permettere a noi stessi di poterlo contemplare, nella sua piccolezza, dolcezza, umiltà e tenerezza ci aiuta a spazzare via dai nostri cuori induriti il timore che seguire e vivere nella Volontà Divina non sia la strada giusta verso quella gioia piena che ci viene annunziata. Ma questo pensiero, ancora profondamente insito nella società di oggi, indice di un'umanità individualista, piena del proprio io, che vive il Natale non come giorno in cui celebrare la venuta del Signore, ma come festa dei regali sotto l'albero e dei panettoni, non viene proprio dal Signore, ma è palese espressione di come il nemico semini nel cuore dell'uomo deviandolo dal cogliere lo splendore Luce di Betlemme, unica luce che può donare vista ai ciechi e rischiarare le tenebre di ogni uomo ferito dal peccato. Sì, la gioia del Natale, del Verbo in mezzo a noi, è una gioia che va condivisa, perché è per tutto il popolo, è una salvezza che sarà per tutti! Chiediamo al Signore la grazia che la Luce della sua Divina Volontà continui ad abitare e regnare nei nostri cuori, perché guidando i nostri passi, possiamo splendere nel mondo come figli della Luce rendendo vivo il Verbo per il popolo che cammina ancora nelle tenebre! Alla Vergine Maria, Donna della Luce e Madre del Verbo, affidiamo noi stessi e stringendoci a Lei camminiamo diffondendo la Luce della pace, della gioia, della misericordia, del perdono, dell'umiltà, della speranza, della fede, che viene da Betlemme!
Gesù,
luce del mondo,
lampada ai miei passi, luce sul mio cammino,
luce che splende nelle tenebre della mia vita,
io mi dono a te come tu ti doni a me.
Ti affido il mio corpo, la mia anima, il mio spirito,
ti affido tutti i doni che mi hai dato, materiali e spirituali:
al calore della tua luce crescano e si sviluppino fino alla pienezza.
Ti affido anche la durezza del mio cuore
e tutti i peccati e i vizi che ancora abitano in me,
tutte le mie fragilità e debolezze, le mie ferite e i miei limiti,
affinché illuminati dalla tua luce che viene da Betlemme,
si trasformino in tenerezza, pace e amore.
Vergine Immacolata, Madre della Luce
Intercedi per me perché viva da figlio della luce
per irradiare nel mondo, pace, pace, pace.
Fiat!