06:Gen

Lectio Epifania del Signore - Anno B

Lectio Divina

Mt 2,1-12

Ringraziamo il Signore in questo giorno in cui, celebrando la solennità dell'Epifania, della manifestazione, anche noi facciamo memoria di come Gesù si è mostrato nella nostra vita, donandoci lo splendore della luce della fede, attraverso i cui occhi camminiamo aspirando verso la santità.

La Parola che ci viene donata in questo Tempo di Natale, ci aiuta a contemplare e ad immergerci sempre più nel Mistero del Verbo fatto uomo; di settimana in settimana, notiamo come esso continui a delinearsi con maggiore chiarezza, aggiungendo tasselli nuovi nel mosaico della storia dell'uomo. Oggi ci è fatto dono della rivelazione di Dio (Teofania) ai Magi, cogliendo in essa l'universalità del mistero redentivo racchiuso nel dono di Gesù al mondo. Mi piace cogliere il messaggio che vuole lasciarci il Signore attraverso questa Parola, alla luce della Seconda Lettura di San Paolo che, scrivendo agli abitanti di Efeso, manifesta la gioia che si prova nell'aver ricevuto per grazia di Dio, la rivelazione del mistero, la conoscenza di Gesù Cristo mediante lo Spirito Santo attraverso cui ogni uomo è chiamato a condividere la stessa eredità cristiana. Ecco, nella luce della stella, mi piace identificare il fuoco dello Spirito di Dio, luce che infiamma il cuore dell'uomo, grazie al quale riusciamo a gridare Abbà Padre! È per mezzo dello Spirito che abita in noi che diveniamo figli della luce, chiamati a formare un unico corpo, la Chiesa Santa di Dio. Nel cammino dei Magi verso Betlemme, verso la luce vera, vedo il dono di Dio per ogni uomo, questa chiamata alla fede, a divenire membro della Chiesa, figli del Padre, vedo il cammino di conversione a cui il Signore ci invita giorno per giorno che ci impegna ad alimentare la fiamma dello spirito. Anche se diversi per etnia, cultura, i Magi partecipano dello stesso tesoro, questo ci fa comprendere l'universalità dell'opera di salvezza della Chiesa unica per ogni uomo. Alla luce della sola Stella, Cristo Gesù, ogni uomo è liberato dalle tenebre del peccato e, chiamato a conversione, è redento. Perciò ogni uomo che alla Luce della Divina Volontà, si prostra e dinanzi alla Suprema Maestà, con cuore umile e colmo di adorazione e lode accoglie il mistero di Dio fatto carne nella propria vita, acconsente a divenire epifania del Signore. Alla Vergine Maria, Stella di Dio, ci rivolgiamo perché la Luce di suo figlio, il piccolo Gesù, illumini il nostro cammino verso il Padre, e con grande gioia accogliamo lo splendore di Cristo dicendo: "Eccomi o Padre, Luce del Mondo, io sono venuto per fare la tua Volontà, tutto ciò che ho di più prezioso ti appartiene o Signore, io ti offro lo scrigno del mio cuore, della mia volontà, di ogni mio atto, pensiero, affanno, affinché in cambio io possa ricevere la tua Volontà. Insieme alla mia Santissima Madre, Teofania vivente, ed insieme a tutta la Corte Celeste, io ti supplico, scendi o Divina Volontà e vieni a regnare sulla terra, come in Cielo!".

Ultima modifica il Mercoledì, 07 Gennaio 2015 15:26
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