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28:Dic

"Il lumino ha funzionato!" In evidenza

Buonasera a tutti. Voglio raccontarvi la mia esperienza sul lumino, o meglio, sulla Luce di Betlem. Intorno al 10 Dicembre 2015, mi è arrivata la brutta notizia che avevavo arrestato un mio amico, inconcepibile l'accusa: corruzione. Per il periodo natalizio i giudici non erano tutti presenti e disponibili e non riuscivano a programmare la prima istanza. Si perdeva tempo inutilmente mentre lui restava in galera ad aspettare quella prima udienza che veniva rinviata ogni due giorni. La famiglia restava a casa ad aspettare quella telefonata che non arrivava mai. Vi lascio immaginare lo stato d'animo. Invitai la moglie a partecipare a Messa, a chiedere aiuto a Dio, le chiesi di far celebrare una Messa, ma niente. Non si smuoveva di un solo centimetro dalla sua posizione: "No, no e ancora no! ". Mi dispiacevo per loro ma non riuscivo a far nulla.

Un sabato pomeriggio andai in Chiesa per la Messa, vi trovai la Fraternità del Piccolo Gregge dell'Immacolata. Aveva portato a nostra conoscenza la Luce di Betlem. Quel lumino lo avevo visto come una "preghiera continua ma senza parole". Pensai subito ai miei amici. La sera bussai alla loro porta e glielo porsi. Spiegai in due parole la storia. Dissi alla mia amica: "Viene da dove è nato Gesù, tienilo acceso e se si spegne non lo accendere tu, ma vieni a casa mia e lo accendi da mio. E' per tuo marito. E' una preghiera senza parole". Andai a casa. Ai Primi Vespri della Festa della S. Famiglia di Nazareth, la Luce entrava in una famiglia umiliata, arrabbiata, che non voleva pregare, nel silenzio di un gesto.

Il lunedì sera mi telefonò la mia amica e mi disse: "Il lumino ha funzionato! Mio marito torna a casa! Assolto da ogni accusa. E' finita! Era il 28 Dicembre 2015. Grazie S. Famiglia per la tua intercessione!

Ivana da Favara (AG)